La signora di Shalott House
e altri incubi
di Tanith Lee.
Elara Libri, 2023, pp. 374, € 35.
Con
la curatela di Laura Sestri,
una delle massime esperte italiane dell'autrice londinese, per la prima volta
in Italia un'antologia ragionata sulla produzione Weird e Horror dell'autrice
di Prigionieri del Crepuscolo e di Non mordere il sole. I racconti Weird e
Horror di Tanith Lee sono praticamente sconosciuti in Italia ma hanno valso
all'autrice il World Fantasy Award, il British Fantasy Award e la fedeltà di
innumerevoli lettori.
“Sebbene
Tanith Lee (1947-2015) sia nota soprattutto come scrittrice fantasy, gran parte
della sua narrativa breve si colloca in quella regione interstiziale tra i
generi. Non del tutto horror o fantasy, il suo lavoro in questa modalità si
colloca più comodamente nella categoria dei racconti weird. La narrativa
"weird" di Lee aveva un distinto tono gotico ed era spesso
sottolineata dalla sua eccentrica arguzia. Decisamente, il suo lavoro non era lovecraftiano.
Tanith è stata influenzata da autori come Daphne Du Maurier (la vena di
romanticismo oscuro che ne attraversa l'opera), Angela Carter (come la Carter,
ha giocato in modo sovversivo con i tropi delle fiabe) e Clark Ashton Smith (ha
ereditato il neo-decadentismo e l’atmosfera di Smith), tra gli altri. A partire
dagli anni Ottanta, la Lee ha pubblicato una varietà di narrativa weird sulla
rivista Twilight Zone di Rod Serling e sulla venerabile Weird Tales;
la sua retrospettiva di metà carriera, Dreams of Dark and Light, venne
pubblicata dalla mitica Arkham House. La recente raccolta The Weird Tales of
Tanith Lee mette in mostra la diversità stilistica del suo approccio alla
narrativa weird. Il pezzo più breve, "An Iron Bride", è ambientato
durante una guerra europea del XVIII secolo; è smaccatamente romantico e deve
più alle Brontë che al mito di Cthulhu. The Persecution Machine" è una
storia divertente ed eccentrica di un uomo braccato da orribili automi
steampunk, con un'energia maniacale alla Roald Dahl. 'When the Clock Strikes' è
una delle rivisitazioni delle fiabe dark della Lee, in cui il personaggio di
Cenerentola è un agente di vendetta epica contro un viscido misogino. “Antonius
Bequeathed" è una favola tenera, comica e bizzarra sull'invecchiamento.
(…) La prosa di Lee è febbrile, sensuale, intrisa di un'arguzia inquietante. È
stata una delle più importanti stiliste della narrativa di genere. (…) La Lee
insisteva sul fatto che per lei scrivere era quasi come canalizzare gli
spiriti. Scriveva la sua narrativa (tutti i 90 romanzi e i 300 racconti e
novelle) a mano, in una sorta di trance. Era soggetta ai dettami della sua
immaginazione piuttosto che alle leggi del mercato. I suoi lavori dell'ultimo
periodo, pubblicati per lo più da piccole case editrici, sfuggono a una
categorizzazione precisa. Queste opere sono influenzate dal bizzarro, dal
liminale e dall'inquietudine tanto quanto lo sono i suoi lavori pubblicati,
forse anche di più.” (Craig Laurance Gidney, da “Weird Beauty: The Weird Fiction of Tanith
Lee” © Weird Fiction Review)
L’Autrice: Tanith Lee (19 settembre 1947 – 24 maggio 2015) è
stata una scrittrice britannica di fantascienza, weird, horror e fantasy. Ha
scritto più di 90 romanzi e 300 racconti, ed è stata la vincitrice di più World
Fantasy Society Derleth Awards, il World Fantasy Lifetime Achievement Award e
il Bram Stoker Award alla carriera per la sua narrativa Horror.
Nota: Il libro della Elara riprende la copertina
dell’edizione americana The Weird Tales of Tanith Lee (2017), ma la
mirabile selezione operata da Laura Sestri è indipendente e originale. Oltre
all’edizione da collezione a tiratura limitata, l’editore ha pubblicato il
volume anche in edizione regular con copertina variant.
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